• Cliente: Chiesa S.Lucia in Sant' Antimo (Na)
• Date:2017

• Cliente: V.Verde|80028
• Date:2016

Descrizione:Uno spazio contenuto è una sfida. In esso, la definizione, il dettaglio, l'armonia delle parti sono certamente denunciate da subito. Lo stesso accade in questa soluzione indipendente, realizzata per dei giovani committenti a cui il progetto, ha tentato di rispondere con serietà, ad esigenze bene precise: intimità, ospitalità, eleganza, voglia di crescere.

Descrizione: La cura dei particolari, l’essenza delle forme geometriche combinate a materiali, quali il legno, la pietra e l’acciaio; sono la ricerca del lavoro eseguito dall’Architetto Gabriele Cristiano. Il progetto consiste nella ristrutturazione di una villa unifamiliare, ubicata a pochi passi dal centro storico del Comune di Frattamaggiore (Na), il quale si basa sulla sensibilità dell’Architetto nel combinare tra loro nuove forme e materiali, dove il tutto segue un preciso percorso architettonico curato nei minimi dettagli sia all’interno che all’esterno della villa. Tale cura è visibile già dal muro di cinta, che diventa una cornice per la villa, dove i materiali sono combinati in modo da trasformare un miro in un elemento architettonico di notevole eleganza. Ogni prospetto della villa è impreziosito da materiali, come croste di marmo, acciaio e legno, il tutto risaltato con pitture minerali spessorate, utilizzando insieme un tono chiaro e un tono scuro dello stesso colore, creando così un gioco di cromature, dove la ringhiera in acciaio e gli infissi in legno, completano tali prospetti. Uno degli elementi più caratterizzanti del progetto, è il patio, realizzato in legno scuro e rivestito in parte con croste di marmo ed acciaio, e si affaccia con enorme eleganza sul giardino, anch’esso curato nei minimi dettagli. La combinazione tra legno, elemento strutturale, marmo, elemento di rivestimento, e acciaio, creano un passaggio che va dalla natura al tecnologico, che racchiude in sé l’idea di architettura ricercata dall’architetto, come viene ricercata l’eleganza attraverso la combinazione di forme semplici, quali sfera e rettangolo, con i diversi materiali. Altrettanta cura è stata dedicata allo studio dell’illuminazione all’interno e all’esterno della villa, atta a garantire sia di giorno che ancor più di notte, un effetto scenografico dell’insieme. La villa si sviluppa su tre livelli: piano cantinato, adibito a tavernetta; piano rialzato, adibito alla zona giorno; e piano primo, adibito alla zona notte. Il piano seminterrato, originariamente utilizzato solo come garage, è diviso in due ambienti, uno riservato alla sosta delle auto e uno spazio adibito a tavernetta, separata dal resto della stanza da porte scorrevoli in legno di wengè e rovere sbiancato, alleggerite da grandi vetri opali decorati con intarsi di acciaio. Anche per la tavernetta vi è la combinazione tra diversi materiali, quali mosaico di colore scuro, acciaio e lastre di gres porcellanato, il tutto completato con arredo in legno di wengè, acciaio e vetro opale. L’ampio salotto, fulcro della casa, permette l’accesso ad ogni singolo ambiente ed è caratterizzato da un grande pilastro ellittico, rivestito di croste di marmo, forato al centro, dove trova posto una grata in acciaio satinato, e che sorregge l’ampia scala che accede alla zona notte. La zona notte, accessibile dall’elegante scala che abbraccia il pilastrone, ospita tre camere da letto, una palestra privata, un ripostiglio e due bagni. Per ognuna di queste camere è stata dedicata una notevole cura, in particolare alla camera da letto matrimoniale, dove emerge una parete curva all’ingresso rivestita in mosaico di colore celeste, nonché una parete frontale, da testata per il letto, in crosta di marmo, il tutto finito con arredo in legno di wengè ed acciaio e da pitturazioni di colore marrone chiaro e scuro a rivestimento delle restanti pareti. La combinazione di questi materiali rendono la camera da letto accogliente, calda e di raffinata eleganza.

• Cliente: V.Verde|80028
• Date:2016
• Info:quattro appartamenti residenziali

Descrizione: Una ricerca armoniosa e la compostezza delle forme sono il costante richiamo all'ospitalità. I quattro ampi appartamenti accessibili da un corpo scala vetrato, sono pensati in un rapporto costante con la luce naturale; si distrbuiscono su due livelli; immediatamente accessibili agli spazi di pertinenza, i parcheggi interrati con ingresso carrabile indipendente. L'oggetto architettonico si inserisce in un contesto urbano già denso, eppure tenta attraverso forme pulite, rese ancor più leggere dalla scelta di tinte neutre, un rapporto proficuo con la città atto ad una rieducazione dell'abitare, mediante la semplicità di materiali e concetti

• Cliente: Meles
• Info:Progettazione Interni

Progettare ed emozionare; L’Architettura tra forma e materiale.
Il lavoro riguarda la realizzazione progettazione di una villa, ubicata in provincia di Napoli. Tale lavoro conferma la propensione dell’Architetto, di creare una fusione di colori, materiali e forme, trasformando i classici ambienti in forme eleganti e moderne.
Lo studio dell’architetto lo si intuisce già dell’esterno, dove un impianto planimetrico ad “L” della villa, è intersecato da un torrino scala di forma rettangolare, che presenta una ampia facciata continua, dove trovano posto ampie finestre che alleggeriscono la struttura e la illuminano. Stessa cura dei particolari è dedicata ai balconi, dove si evidenzia un alternanza delle ringhiere interamente in acciaio con muratura e applicazioni di elementi verticali, in modo da ricreare in ogni prospetto una forte sensazione di sintonia tra materiali e forme. La villa si sviluppa su tre livelli, un piano rialzato, adibito alla zona giorno; un piano primo adibito alla zona notte ed un piano secondo; e completata da una copertura a falde.
Il piano rialzato viene caratterizzato dalla presenza di forme ed elementi architettonici di elevato pregio; elemento principale è l’ampio salotto, in cui emerge un elegantissima scala in marmo bianco assoluto che avvolge lo stesso e che permette l’accesso alla zona notte; altro elemento caratterizzante è rappresentato da una parete filtro tra salotto e sala pranzo composta da un camino bifacciale rivestito da lastre in acciaio e legno, il tutto completato con l’inserimento di mensoloni in legno di wengè. Detta parete viene creata dall’Architetto per realizzare una quinta al salotto e al tempo stesso delimitare l’ambiente giorno con la sala pranzo. Il salotto, inteso e vissuto come cuore vivo della casa, permette l’accesso diretto anche ad un’ampia cucina illuminata da ampie vetrate dove si accede ad una corte privata; ad uno studio di rappresentanza di elevata eleganza ed un bagno patronale rivestito a mosaico. La particolarità del piano primo, invece, è data dall’ampio terrazzino che affaccia ed abbraccia il salotto e che permette l’accesso indipendente al torrino scala; tale balconcino viene inteso dall’Architetto come un percorso di arredo e colori, infatti è localizzato su di esso un ampia libreria, visibile anche dal piano terra, e un ampio spazio a ridosso delle camere da letto avente funzione di salottino, il tutto risaltato con pitturazioni di colori diversi. La camera da letto matrimoniale intesa come oasi di riservatezza della coppia, è costituita al suo interno da un ampia cabina armadio, un ingresso attrezzato, ed un bagno; stessa cura per i dettagli è stata dedicata anche per le altre due camere da letto presenti nella zona notte, il tutto completato dalla presenza di un ampio bagno a servizio delle camere rivestito con marmo. Altrettanta cura dei particolari è stata riservata al giardino dove trova posto un patio realizzato in legno ed acciaio a servizio della cucina, ai percorsi pedonali costituiti da blocchi rettangolari di marmo che si innestano nel verde del giardino, il tutto risaltato da un gioco di luci ad evidenziare e risaltare le caratteristiche e l’eleganza della villa.